Frequentare l’Università costa troppo ma i nostri Atenei digitali sono l’alternativa
Frequentare l’Università costa troppo ma i nostri Atenei digitali sono l’alternativa
Alla Camera presentato uno studio da UDU e Federconsumatori che racconta che uno studente fuori sede in media spende 17.498 euro l’anno.
Gli studenti che decidono di vivere l’esperienza universitaria lontano da casa devono affrontare spese altissime tra tasse, affitti, pasti, trasporti, materiale didattico,ecc.
Le cifre riportate dallo studio dicono che la spesa media mensile è di € 1460 ovvero € 1593 al Nord, € 1446 al Centro e € 1185 al Sud.
Una camera singola tenendo conto di spese di condominio, luce e gas ha un coso di € 482 al Nord, € 408 al Centro, € 323 al Sud.
E c’è di più. Il report ha evidenziato che un’altra importante voce di spesa è quella dei libri che a Medicina possono arrivare a € 1390, a Biologia € 829, a Lettere 431, € 411 a Giurisprudenza.
Se poi si vuole svolgere qualche attività culturale extra si possono spendere € 941 al Nord, € 914 al Centro, € 702 al Sud e per eventuali attività sportive si devono aggiungere ai cosi fin qui riportati € 896 al Nord, € 749 al Centro, € 722 al Sud.
“Questa ricerca conferma una cosa semplice e drammatica” ha commentato l’On.Nicola Zingaretti “milioni di ragazzi non potranno più studiare perché espulsi dal ciclo formativo e universitario”.
Il report mette in evidenza altri numeri fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese: in Italia solo il 23,8% dei cittadini tra i 25 ed i 34 anni arriva a conseguire la laurea mentre la media OCSE è di 47,1. Siamo al fondo della classifica in Europa.
E qui entrano in gioco le Università Telematiche come le nostre del Gruppo Multiverisity: Università Digitale Pegaso, Università Digitale Universitas Mercatorum, Università Digitale San Raffaele Roma.
La nostra proposta didattica online arriva ovunque anche in quei territori lontani fisicamente da istituzioni accademiche fornendo così un’opportunità didattica ed economica accessibile a chi non potrebbe sostenere ingenti spese fuori sede, a chi lavora o a chi per motivi familiari, non può seguire lezioni in presenza, a chi diversamente abile può superare ogni impedimento strutturale, fornendo di accedere alla formazione accademica e di sperare in futuro migliore per se e per il nostro Paese.
Con le nostre Università stiamo scardinando preconcetti e pregiudizi testimoniando che le nuove tecnologie, che ci stanno imponendo cambiamenti epocali, possono essere al nostro servizio per migliorare carenze e fabbisogni professionali e personali con una nuova formazione a servizio dei continui mutamenti dello scenario del mondo del lavoro o più semplicemente della vita di ogni giorno.
Abbiamo cavalcato per primi la rivoluzione digitale inventando un modo nuovo di far formazione usando la tecnologia online.
La pandemia ha dimostrato che non basta sedersi dietro ad una cattedra e davanti ad una videocamera per registrare una lezione trasferendo in modo impersonale nozioni gli studenti.
Abbiamo inventato un linguaggio nuovo adatto a chi vuole conoscere, vuole imparare oggi in una situazione tecnologica in evoluzione continua che nulla a più a che fare anche solo con i primi anni del Duemila o al XX secolo.
Quando nel 1960 Alberto Manzi usava una lavagna per alfabetizzare la nostra Italia dallo schermo della TV certo non si aveva idea di quali passi da gigante avrebbe compiuto la formazione scolastica che oggi è digitale, il nuovo linguaggio che sostituisce la lavagna per sostenere la crescita collettiva contribuendo a far crescere l’inclusione sociale.
Università digitali per colmare il gap e per dare a tutti la possibilità di crescere. Multiversity Group, il più grande gruppo in Italia nel settore dell’education ha già lanciato la sfida e continua la sua mission di ascensore sociale a vantaggio dell’Italia e dei suoi cittadini.
Vieni a scoprire UniPegaso, UniMercatorum, UniSanRaffaeleRoma e troverai le risposte al futuro. Il tuo!
Polo Didattico La Spezia – Via Fontevivo 19 f
340 2648247 lunedì e giovedì 8.30/12.30 – 348 3785255 reperibilità continua